Le Mat Percorsi

modi alternativi di pensare e percepire

  • Home
  • LeMatPercorsi
  • Matteo Ficara
    • Le Stanze dell’Immaginazione
  • Lara Lucaccioni
    • Yoga della Risata
  • BLOG
  • Indice Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie
    • Privacy

Reality Transurfing di Vadim Zeland – “Lo spazio delle varianti”

18 Aprile 2017 by Gaia Castiglioni 2 Comments

Parliamo di “Reality Transurfing” e in particolare di “Lo Spazio delle Varianti”, Vadim Zeland.

E’ capitato a tutti di sentirsi trascinati dalla vita, come se ci fosse una corrente sotterranea che nel bene o nel male ci sospingesse indifferente ai nostri voleri.

Vadim Zeland, di cui sappiamo essere un russo esperto di fisica quantistica, ci propone una nuova visione della realtà che egli definisce “Transurfing, uno scivolamento attraverso lo spazio delle varianti”.
Le varianti di cui parla sono tutte le possibilità di un evento, uno spazio metafisico oltre la realtà fisica dal quale provengono le intuizioni.

Lo Spazio delle Varianti, solo business?

Zeland nel suo testo ci spiega dettagliatamente la correlazione tra questi due mondi, come essi interferiscono nella nostra realtà e come sfruttarli a nostro vantaggio per cavalcare in modo duraturo l’onda della fortuna.

MA…

… preparatevi: tanti concetti ed un finale che non genera molta simpatia.
Non in me, quantomeno: l’autore sottolinea che solo dopo aver letto fino alla fine il suo prossimo libro, “Il Transurfing della Realtà”, si potrà concretamente capire come applicare ciò di cui si è tanto parlato.

Solo business? – lo scopriamo con la recensione al secondo volume.

Il testo: contenuti e nuovi mondi

Sta di fatto che il testo spiega come smettere di essere lamentanti e permettere così la nascita di una nuova consapevolezza del proprio potere personale. E non è poco.

E’ denso di concetti e di vocaboli a cui viene dato un nuovo valore e significato, tanto che alla fine è presente un vero e proprio Glossario dei termini.
Ti accompagna a ragionare sul modo in cui ogni giorno ti interfacci con la realtà e, cosa da non sottovalutare, appaga il bisogno della ragione di capire prima di tutto cosa sta dietro ad una tecnica, in questo caso dietro al concetto di integrazione emisferica.

Il testo è infatti strutturato in capitoli che permettono di scavare, e scalare in crescendo, le più comuni dinamiche di tutti i giorni partendo da un primo concetto base definito appunto: lo spazio delle varianti, che possiamo facilmente riassumere, con ironia, come “il mondo è una grande pizzeria dove tu scegli gli ingredienti: in Italia troverai più o meno tutte le stesse aggiunte, e questa è una linea della vita possibile per dirla in termini transurfiniani, ma se vai in America ti puoi imbattere in variazioni che non pensavi possibili, linea della vita decisamente distante dalla prima”.

“La realtà manifesta se stessa in una grande varietà, proprio perché il numero delle varianti è infinito.

Ogni punto di partenza sfocia in una catena di rapporti causa-effetto. […] Si può dire che la realtà si evolve lungo la linea della vita a secondo del punto di partenza prescelto. Ognuno ottiene ciò che sceglie. Voi avete diritto di scegliere proprio perché l’infinità delle varianti esiste già. Nessuno vi impedisce di scegliere il destino che più vi piace. La gestione intera del destino si riduce ad un unico e semplice atto: fare una scelta.“

–> Se ti è piaciuto questo estratto di “Lo Spazio delle Varianti”, scoprine subito altri nella pagina su Il Giardino dei Libri!

Per approfondire

Cosa influenza allora la realtà che mi trovo davanti e nella quale a volte mi sento incastrato?
Perché a volte mi sento bloccato, impedito nell’agire? Che relazione c’è tra me e lo spazio delle varianti?

Zeland ci ricorda prima di tutto che il fare una scelta è una scelta dei pensieri. Da bravo esperto di fisica quantistica ci spiega come l’emissione di energia mentale sia da considerare una forza non tangibile ad occhio nudo ma reale come le frequenze emesse dai colori.

Potremmo dire che i pensieri stanno alla nostra realtà come lo spettro elettromagnetico sta ai colori: quale lunghezza d’onda ti permetti di vivere? Dove decidi di dirigere la tua intensità? E’ facile così capire cosa s’intende quando si dice che le circostanze della vita spesso sono riconducibili al carattere dei pensieri di una persona.

Ma, perché c’è spesso un ma, bisogna prendere consapevolezza che viviamo in una società fatta di persone con altri pensieri e livelli d’intensità.
Anni fa vidi una mostra sui neon: nella stanza erano posizionati decine di grandi neon viola ed un unico neon giallo al centro. La stanza era gialla, la frequenza e l’intensità del colore avevano la forza di sovrastare tutto il resto. Ma avviene davvero così anche nella vita di ciascuno di noi? Beh, se penso a quell’unico impiegato pessimista e negativo che riesce a far passare la voglia di sorridere a tutto l’ufficio direi di si. Qualunque sia la realtà che ha scelto di vedere di sicuro la sua intensità è comunque massima.

Zeland per spiegarci con maggior chiarezza tutto ciò ci presenta la teoria dei Pendoli: un flusso di energie che finiscono per convogliarsi in una data direzione e seppur innescate da una prima forza finiscono poi per auto-alimentarsi incrementando la propria frequenza d’oscillazione:

“si può dire che qualsiasi essere vivente in grado di emettere energia in una precisa direzione prima o poi crea un pendolo energetico. Quando un gruppo di simili unità di pendoli comincia ad oscillare all’unisono prende vita un pendolo di gruppo. Esso si erige sopra i suoi sostenitori come una sovrastruttura, esiste come struttura singola e indipendente e fissa un insieme di regole finalizzate a tenere insieme i membri già esistenti e ad accattivarne di nuovi.” 

Un testo che, come ho già detto, spiega il funzionamento della realtà nel dettaglio, si addentra in meccanismi che generalmente lasciamo al caso ma che offre uno spunto pratico che trovo perfetto: per iniziare a difendersi dall’azione dei pendoli bisogna darsi in affitto.
Una scelta questa che prevede capire cosa significa davvero scegliere, cosa significa rinunciare ed accettare il diritto di esistere di altre realtà. Significa capire cosa scegliere di lasciare fuori, come fare il vuoto. E per tornare all’esempio del dipendente che riesce ad imporre la sua intensità, voi arrivati a lavoro datevi in affitto: cedete le braccia e la testa, ma non il cuore. Al pendolo del lavoro serve tutta la vostra energia ma voi non siete venuti al mondo solo per lavorare. 

Giudizio di Gaia

Utile per tutti quelli che si lamentano e si sentono in balia della vita, che fanno un lavoro che non amano, che hanno vicini di casa rumorosi. Zeland vi aiuterà con dovizia di particolari a capire come uscire dall’azione di questi pendoli distruttivi per riappropriarvi di un sano vuoto scevro di giudizi.
Utile se cercate una teoria che raggruppi in un unico sistema il potere dei pensieri, la gestione della realtà, lo spirito della gioia e molto altro.

Sconsigliato se volete una tecnica e non avete tempo per leggere due libri.

Voto finale: 4/5
Si trovano spesso tecniche pressapochiste (che liquidano i problemi con un “pensa positivo per ventun giorni e la tua vita cambierà”) e, per quanto questo scrivere alla fine del libro che bisogna leggerne un altro proprio non mi vada giù, apprezzo l’onestà e forse ne vale la pena se il fine è la costruzione di una struttura organica e solida che affronti ogni aspetto.

–> Lo Spazio delle Varianti, scopri i commenti su Il Giardino dei Libri e decidi se lo vuoi avere nella tua libreria!

Filed Under: Mente e Cervello, rec. Libri, Recensioni e Interviste, Spiritualità, Tecniche e Metodi Tagged With: cambiamento, Crescita individuale, Spiritualità

I benefici dello yoga della risata in azienda

6 Marzo 2013 By lemat 1 Comment

 Lara Lucaccioni Cari amici lemattiani, oggi vi voglio parlare di quanto possa essere efficace lo Yoga della Risata per migliorare le prestazioni del team in azienda. Come chi ci segue sa, sono diventata leader di Yoga della Risata un anno e mezzo fa e da allora lo Yoga della Risata ha assunto uno spazio molto importante nella […]

L’Arte di Vedere.

2 Marzo 2013 By lemat 3 Comments

by Matteo Ficara Cari amici lemattiani, oggi ho il piacere di condividere con voi una riflessione sull’Arte di Vedere. Che cos’è l’ “Arte di Vedere”? O, meglio, perché la funzione del “vedere” può essere considerata un’arte? Nel suo libro “L’arte di vedere”, Aldous Huxley ci invita a considerare l’arte come un insieme di talento e […]

La Stanza n.5, “del Potere Personale” | Le Stanze dell’Immaginazione

21 Febbraio 2013 By lemat Leave a Comment

Scopri la Stanza n.5, “del Potere Personale” adesso! E visita il sito ufficiale. www.lestanzedellimmaginazione.com

La Stanza n.4, “del Rumore Assordante” | Le Stanze dell’Immaginazione

14 Febbraio 2013 By lemat Leave a Comment

Scopri la Stanza n.4, “del Rumore Assordante” adesso!

Problem Solving Strategico da tasca di Giorgio Nardone

9 Febbraio 2013 By lemat Leave a Comment

Lara Lucaccioni Cari amici lemattiani, oggi vi voglio parlare di un libro che ho letto con molto entusiasmo ed attenzione: Problem Solving Strategico da tasca di Giorgio Nardone. I nostri lemattiani fedeli ricorderanno che circa due anni fa abbiamo fatto una serie di post sull’IO Inside Out di Performance Strategies, un evento che vedeva la […]

Comments

  1. Nicola says

    6 Gennaio 2020 at 15:46

    Ciao Gaia, personalmente mi fa molto piacere vedere che le persone si interessano al Transurfing ed è bello che tu abbia letto i primi libri di Zeland. Trovo il tuo giudizio un po’ severo. Nella mia personale esperienza il Transurfing è estremamente efficace e, allo stesso tempo, complesso. In effetti Zeland non liquida tutto in modo semplicistico (anche se a volte può darne l’impressione).

    Da quando hai scritto questa recensione e quella sul “Fruscio delle Stelle del Mattino” è passato un po’ di tempo e Zeland ha sfornato oltre dieci libri… ma non direi che è solo business. Chi ha molta buona volontà può approfondire ed essere in grado di applicare il Transurfing già solo dalla lettura – e rilettura – dei libri di Zeland.

    Questo richiede tempo ed impegno ma ne vale sicuramente la pena… dopo si ha uno strumento davvero straordinario per gestire la propria realtà. Se consideriamo che sul mercato un percorso di formazione personale, che sia completo, spesso costa qualche migliaio di euro, l’investimento anche in una decina di libri lo trovo pur sempre economico.

    Ti invio un saluto luminoso e un augurio che la tua vita sia sempre più completa e realizzata! Nicola

    Rispondi
    • Matteo Ficara says

      22 Gennaio 2020 at 18:48

      TI RISPONDO A NOME DI GAIA, che ora non può collegarsi al sito, ma mi ha mandato la risposta per email:

      “Ciao Nicola, sono davvero di cuore felice che tu abbia trovato il corso di Zeland efficace, che ti abbia appassionato e, diciamola tutta, spinto ad approfondire senza il bisogno d’investire altri soldi in corsi o seminari. Alla fine ciò che conta è trovare pace in quest’esperienza terrena di ritorno ad Amore, se ci si appassiona e si riesce ad aiutare altri a stare meglio nella propria personale ed unica strada, è un gran privilegio.
      Dalla mia, conosco alcune persone che hanno trovato nel Transurfing la chiave, alcune persone che vivono il Pranic energy Healing come lo strumento che ci permetterà di sanare i nostri cuori e la terra, alcune persone confidano nella codifica di messaggi di spiriti guida, di angeli, di profeti della quarta dimensione; per alcuni è il reiki, per altri la Cabala, la recitazione di suoni di potere, il ritorno ad una Natura sciamana, la saggezza delle stelle.

      Spero di averti fatto un po’ sorridere. Ho la fortuna di conoscere giusto alcune persone in cammino. Lungi da me cercare di essere giudice assoluto, ma se dovessi ascoltare la voce degli altri anziché la mia, dovrei privarmi in anticipo di ciò che sento, abbassare la testa, chiudere il cuore e spegnere la luce.

      Come tu stesso dici, i libri di Zeland sono dati al mondo, non sono manuali, ma viaggi e credermi i libri hanno vita propria ed un proprio surfare: arrivano dove devono, e fidati, non sarà o forse sarà proprio la mia recensione tra tante a dare vita a quell’effetto domino invisibile ad occhi superficiali.

      Alla fine “tutte le strade portano a Amore”, era così giusto?! anche se nel mentre i libri di Zeland non ti sono piaciuti molto.

      Con sincera gratitudine per lo spunto di riflessione, nella speranza di averti fatto sorridere e di essere riuscita a stare fuori, nel mio piccolo, dai giochi di potere e di forza che delle volte si attivano nei momenti di confronto, riuscendo, come nelle tue parole, a lasciare un senso di rispetto e leggerezza.
      – Gaia

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

I post più letti

  • Emisfero destro e sinistro: come funzionano cervello e creatività - 281.375 views
  • Igor Sibaldi, i 101 desideri e il 2012 - 41.251 views
  • Gestire il denaro con la tecnica dei “Barattoli” di T.Harv Eker. - 20.320 views
  • Gestione del Tempo, come usare il taccuino come un’agenda [Moleskine] - 14.660 views
  • Tecniche di creatività – Brainwriting e Brainstorming - 11.675 views

Tag

cambiamento Coaching comunicazione convinzioni Creatività Crescita individuale emisfero destro emisfero sinistro Felicità gestione del Denaro gestione del tempo Igor Sibaldi immaginazione Lara Lucaccioni lettura veloce mappe mentali Matteo Ficara memoria mnemotecniche obiettivi pensiero creativo PNL Spiritualità Stanze dell'Immaginazione tecniche di creatività valori Yoga della Risata
Acquista Online su IlGiardinodeiLibri.it

Commenti recenti

  • Matteo Ficara su Igor Sibaldi, i 101 desideri e il 2012
  • Giustina su Igor Sibaldi, i 101 desideri e il 2012
  • Matteo Ficara su Reality Transurfing di Vadim Zeland – “Lo spazio delle varianti”
  • Nicola su Reality Transurfing di Vadim Zeland – “Lo spazio delle varianti”
  • Matteo Ficara su Gestire il denaro con la tecnica dei “Barattoli” di T.Harv Eker.

Seguici anche su FB!

Copyright © 2022 · News Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in

[ITA] Ciao! In questo sito usiamo dei cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione, ti invitiamo a cliccare ACCETTO per accettarne il funzionamento o Read More per le informative.
[ENG] This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.ACCETTO Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
Scroll Up