Le Mat Percorsi

modi alternativi di pensare e percepire

  • Home
  • LeMatPercorsi
  • Matteo Ficara
    • Le Stanze dell’Immaginazione
  • Lara Lucaccioni
    • Yoga della Risata
  • BLOG
  • Indice Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie
    • Privacy

Gestione del Tempo, come usare il taccuino come un’agenda [Moleskine]

7 Maggio 2014 by Matteo Ficara 2 Comments

Cari amici lemattiani,
oggi torniamo a parlare di Gestione del Tempo, argomento assai importante per migliorare la vita di tutti i giorni.

In particolar modo, dopo aver parlato dell’effetto Zeigarnik nel precedente articolo su iDoneThis, oggi torniamo a parlare di liste e di strumenti utili. In particolar modo vi parlo della mio caro taccuino Moleskine, che mi aiuta a mantenere l’attenzione sugli obiettivi, perché: mente ordinata = mente organizzata.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio in che modo, usare un’agenda (e delle liste) aiuta a raggiungere gli obiettivi.

1. Che cosa sono le “liste” e come vanno fatte

Niente di più semplice: hai presente quando vai a fare la spesa? Ecco, una lista è… come una lista della spesa: un elenco di cose.
Di norma le liste che si stilano quando si parla di Gestione del Tempo, sono liste di cose da fare (things to do).

Fare una lista di cose da fare è semplice: ti metti lì, prendi 5 minuti, una penna ed un foglio di carta e cominci a scrivere.
Facile… ma poi capita che ti dimentichi un sacco di cose. Difatti, fare una buona lista, è una cosuccia un po’ più complessa.

Keep Kalm: ho detto “complessa”, non complicata.

Un buon modo, semplice, divertente ed intuitivo, di fare una buona lista, è quello di selezionare i nostri ambienti comportamentali.
Che cosa sono? Tutti gli ambienti con i quali (meglio “nei quali”) ti ritrovi ad interagire o agire: lavoro, casa, tempo libero, famiglia, amici…
Selezionando questi ambienti, puoi star sicuro che, mettendo giù una lista di cose da fare per ognuno di loro, dimenticherai molte meno cose.
E le tue liste saranno ben più vaste (ahimé! :mrgreen: ).

Puoi provare anche subito, se vuoi… (prima di procedere con la lettura, intendo)

2. Vision e Mission

Forse il miglior modo di fare LA lista delle cose da fare è proprio quella di metterci tutto, tranne l’inutile e passare dall’efficienza all’efficacia: “Efficienza significa: fare le cose nel modo giusto. Efficacia significa: fare le cose giuste!” – P. Drucker.

Probabilmente esistono un milione di modi di farlo, ma io, personalmente, preferisco “centrarmi”: una volta ogni 3 mesi rifaccio il lavoro su Vision e Mission (che preferisco chiamare Sogno e Responsabilità), in questo modo, oriento il timone ed evito un sacco di cose che mi attraggono, ma non mi interessano veramente e che, soprattutto, non mi portano nella direzione che voglio.

Che cosa significa, praticamente? E’ molto semplice e te lo dico col paragone del viaggio.
Immagina che devi andare da Ancona a Torino, che chiameremo A e T. Per strada incontrerai sicuramente i paesi B, C, D, etc… ognuno di questi riserva per te delle immense possibilità: persone da conoscere, networking da creare, bellezze da visitare, sapori da assaggiare.
Fermarsi può essere bello, costruttivo ed anche intelligente, ma di sicuro ti rallenta: per arrivare a T ti occorrerà più tempo.

Il suggerimento che ti do è proprio quello di fare al contrario: prima arriva là, alla tua destinazione, poi gira quanto vuoi.

Ti godrai di più i paesaggi, i sapori e tutte le esperienze, perché non avrai la solita fretta di chiederti: “Che ore sono?” per scoprire che è sempre tardi.

In prestito da uno dei grandi della Gestione del Tempo e degli Obiettivi (ed anche di LifeStyle), Stephen Covey, prendiamo la tecnica dello scalatore.
Io non ho mai scalato, ma ho una naturale predisposizione a cominciare dalla fine, dall’immaginare la piena realizzazione del mio successo e chiedermi:

quale sarebbe la tappa naturalmente precedente a questa?
Se voglio costruire un EcoVillaggio (e lo voglio fare), la mia penultima tappa prima di iniziare con i cantieri, sarà quella di aver sistemato tutte le questioni burocratiche: progetto, allacci, permessi, etc… e prima di questa?

Come avrai ben capito, dal 100% della realizzazione del tuo progetto, si torna indietro fino allo stato attuale delle cose, inserendo tutte le voci da tenere sotto controllo, da verificare, realizzare, per le quali è necessario studiare, mettere in moto altri processi, chiedere aiuto e via dicendo.
> ps: di norma lo faccio disegnando una grande freccia su un foglio A3 e riempiendolo di post-it, ma… ad ognuno il suo!

3. Moleskine

Bene. In base a quanto abbiamo detto finora, per avere una mente ordinata ed organizzata, è necessario mettere su carta i propri pensieri, le idee, gli obiettivi, la lista delle cose da fare, quella della spesa, l’aforisma che ti piace tanto, il link da andare a rivedere, il numero di telefono da richiamare e via dicendo.
Ecco alcuni dei motivi per cui ti consiglio vivamente di avere sempre un’agenda con te (e non il telefono!):

  • Non puoi dimenticarti niente!
    “Se puoi farlo in meno di 2 minuti, allora fallo subito” – David Allen; con questo assioma ti invito a portarti dietro sempre la tua Moleskine (o agenda) e segnarci subito le cose da fare che ti vengono in mente. Subito, ok?
  • C’è spazio per tutto!
    Personalmente ho scelto un’agenda con le pagine bianche (così posso farci anche le Mappe Mentali) e con i fogli in A5, ma l’ho riempita di post-it e di altri fogli stampati (come un esempio di calendario compatto –> scaricalo da qui);
  • Il piacere passa dai sensi
    Fattore da non dimenticare: con il telefono non c’è un gran piacere tattile, mentre con una bella agenda, con quella bella carta liscia (a volte anche profumata)… l’esperienza diventa quasi eros;
  • La sanno usare tutti!
    Indiscutibile (a meno che non siano analfabeti, ma a quel punto ci sono i disegni), ma sulla tua agenda possono scrivere tutti: il bambino, l’amico, il cliente, l’anziano. Chiunque. Col telefono è un po’ più difficile… e capita di dover farsi scrivere un indirizzo mail importante, il cui spelling è impossibile…
  • Fa fico
    Beh, devo dire altro? Certo un iPhone forse fa più fico, ma oggi ce l’hanno tutti (me escluso, preferisco Samsung). Mente quei pochi che hanno l’agenda… dai, fa fico!

Ma quello espresso qui sopra lo fanno tutte le agende. Per cui, ora, fatti dire perché io scelgo Moleskine:

  • Moleskine, quanto costa?
    In genere si pensa che un oggetto di marca costi tanto di più del rispettivo, non di marca. Ma quando spendi 1,50€ in più per una cosa che ti dura un anno, ed hai una Moleskine, hai fatto comunque un affare;
  • Moleskine, un mondo di gadget!
    Ho scoperto recentemente che non puoi sbagliarti: con Moleskine trovi tutti i tipi possibili di agenda ed anche tutti i gadget utili. Ci sono agende con righe, a quadretti, bianche, con planning giornaliero, settimanale, mensile, Moleskin per le ricette, i film, i libri, ne trovi di più piccole e di più grandi, colorate, monocromatiche e via dicendo. E ci sono anche i kit penne da attaccare alla copertina, per averle sempre al loro posto;
  • Moleskine, fa fico molto di più!
    Che non mi interessa un granché, ma… che dire, sarà quel non so che che si prova a tenerla in mano, non so… chiamala sensazione, chiamalo brand.

E tu, che scelta fai?

Filed Under: Coaching, Gestione del Tempo Tagged With: gestione del tempo, Matteo Ficara

I benefici dello yoga della risata in azienda

6 Marzo 2013 By lemat 1 Comment

 Lara Lucaccioni Cari amici lemattiani, oggi vi voglio parlare di quanto possa essere efficace lo Yoga della Risata per migliorare le prestazioni del team in azienda. Come chi ci segue sa, sono diventata leader di Yoga della Risata un anno e mezzo fa e da allora lo Yoga della Risata ha assunto uno spazio molto importante nella […]

L’Arte di Vedere.

2 Marzo 2013 By lemat 3 Comments

by Matteo Ficara Cari amici lemattiani, oggi ho il piacere di condividere con voi una riflessione sull’Arte di Vedere. Che cos’è l’ “Arte di Vedere”? O, meglio, perché la funzione del “vedere” può essere considerata un’arte? Nel suo libro “L’arte di vedere”, Aldous Huxley ci invita a considerare l’arte come un insieme di talento e […]

La Stanza n.5, “del Potere Personale” | Le Stanze dell’Immaginazione

21 Febbraio 2013 By lemat Leave a Comment

Scopri la Stanza n.5, “del Potere Personale” adesso! E visita il sito ufficiale. www.lestanzedellimmaginazione.com

La Stanza n.4, “del Rumore Assordante” | Le Stanze dell’Immaginazione

14 Febbraio 2013 By lemat Leave a Comment

Scopri la Stanza n.4, “del Rumore Assordante” adesso!

Problem Solving Strategico da tasca di Giorgio Nardone

9 Febbraio 2013 By lemat Leave a Comment

Lara Lucaccioni Cari amici lemattiani, oggi vi voglio parlare di un libro che ho letto con molto entusiasmo ed attenzione: Problem Solving Strategico da tasca di Giorgio Nardone. I nostri lemattiani fedeli ricorderanno che circa due anni fa abbiamo fatto una serie di post sull’IO Inside Out di Performance Strategies, un evento che vedeva la […]

Comments

  1. Domenico Biancardi says

    26 Dicembre 2014 at 12:02

    Ciao l’argomento delle mappe mentali applicate all’agenda mi ha sempre incuriosito. E’ interessante l’articolo proposto sopratutto per quanto riguarda l’integrazione con la Moleskine. Ho scritto anche io qualcosa a riguardo http://www.domenicobiancardi.com/2014/12/26/creare-unagenda-con-le-mappe-mentali/

    Rispondi
    • Matteo Ficara says

      27 Dicembre 2014 at 10:35

      Ciao Domenico,
      e grazie per seguire i nostri articoli ^_^

      Allora… ho dato un’occhiata al tuo articolo.
      L’ho trovato di buon gusto e semplice da seguire,
      per cui ho accettato il commento con il link.

      Devo però segnalare ai miei lettori (ed anche a
      te) che quelle che hai usato all’interno del sito
      NON SONO MAPPE MENTALI, sono mappe simili alle
      mentali, ma non proprio loro.
      Nell’articolo che hai dedicato interamente alle
      Mappe Mentali, invece, hai inserito un’immagine
      corretta: piena di immagini e capace di stimolare
      ambedue gli emisferi ^_^

      Scusami per la precisazione – sono pignolo – ma
      sono sicuro che ne eri consapevole.

      Per quel che riguarda l’uso delle Mappe che hai
      suggerito nell’articolo “Come creare un’agenda
      con le Mappe Mentali”
      e per la programmazione
      mensile o settimanale, è utile – secondo me – se
      viene dopo un lavoro preimpostato, altrimenti fare
      una mappa settimanale ove i rami sono i giorni, può
      risultare complicato (se fatto in una Moleskine
      o su un supporto troppo piccolo), perché ci si
      potrebbe trovare davanti ad una grande mole di
      informazioni.

      Mentre se uno già conosce il proprio lavoro,
      allora può riportare su questa Mappa solo le
      priorità quotidiane.
      O, altrimenti, fare una mappa settimanale ma
      organizzarla per “settori di competenza”: un
      ramo il lavoro di editoria, uno il marketing,
      uno l’amministrativo, etc…
      ^_^

      Spero che queste osservazioni possano giovare
      a te ed ai nostri lettori ^_^

      Rispondi

Rispondi a Matteo Ficara Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

I post più letti

  • Emisfero destro e sinistro: come funzionano cervello e creatività - 281.783 views
  • Igor Sibaldi, i 101 desideri e il 2012 - 41.633 views
  • Gestire il denaro con la tecnica dei “Barattoli” di T.Harv Eker. - 20.387 views
  • Gestione del Tempo, come usare il taccuino come un’agenda [Moleskine] - 14.735 views
  • Tecniche di creatività – Brainwriting e Brainstorming - 11.732 views

Tag

cambiamento Coaching comunicazione convinzioni Creatività Crescita individuale emisfero destro emisfero sinistro Felicità gestione del Denaro gestione del tempo Igor Sibaldi immaginazione Lara Lucaccioni lettura veloce mappe mentali Matteo Ficara memoria mnemotecniche obiettivi pensiero creativo PNL Spiritualità Stanze dell'Immaginazione tecniche di creatività valori Yoga della Risata
Acquista Online su IlGiardinodeiLibri.it

Commenti recenti

  • Matteo Ficara su Igor Sibaldi, i 101 desideri e il 2012
  • Giustina su Igor Sibaldi, i 101 desideri e il 2012
  • Matteo Ficara su Reality Transurfing di Vadim Zeland – “Lo spazio delle varianti”
  • Nicola su Reality Transurfing di Vadim Zeland – “Lo spazio delle varianti”
  • Matteo Ficara su Gestire il denaro con la tecnica dei “Barattoli” di T.Harv Eker.

Seguici anche su FB!

Copyright © 2022 · News Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in

[ITA] Ciao! In questo sito usiamo dei cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione, ti invitiamo a cliccare ACCETTO per accettarne il funzionamento o Read More per le informative.
[ENG] This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.ACCETTO Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
Scroll Up