Cari amici lemattiani,
Questa, tuttalpiù, potrebbe essere una delle due tipologie di Memoria.
Nella mlt, invece, si introiettano le informazioni utilizzando le immagini, i colori, le emozioni e le associazioni più inusuali che potete immaginare.
La nostra mente lavora sempre attraverso rappresentazioni
Fate una prova: chiudete gli occhi e pronunciate la parola ‘cane’, vedrete innanzi a voi apparire l’immagine, più o meno nitida, di un cane.
Vero?
Perfetto. La Memoria e l’Immaginazione sono complementari e l’una sfrutta i meccanismi dell’altra.
Sfruttando i meccanismi del cervello e della mente, possiamo assicurarci che le informazioni che assimiliamo non vadano mai perdute, ma siano catalogate e rese recuperabili quando ne abbiamo bisogno.
E’ questo il senso profondo delle Mnemotecniche: creare ‘file di memoria’ facilmente recuperabili, sfruttando i meccanismi della mente e del cervello.
Se funzionano? Esistono da circa 4000 anni, dalle tradizioni vediche antiche sono state tramandate ad oggi, probabilmente, se non avessere funzionato, le avremmo perse per strada, invece…
Ma vediamo di ripercorrere insieme qualche piccolo passo.
Per creare immagini che rimangano saldamente fisse nella Memoria, verificate che rispettino i seguenti criteri:
Esagerate,
Movimentate,
Nel nostro Metodo ApprendiMente utilizziamo non solo gli spunti suggeriti da Gianni Golfera , ma anche quelli proposti da altri studiosi, nonché le tecniche di conversione fonetica di Leibniz ed “i Loci” di Cicerone.
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